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Microsoft Edge e l’intelligenza artificiale per tutti

Articolo aggiornato il 05/05/2023.

In pieno boom dell’intelligenza artificiale e con il proliferare di chatbot, generatori di immagini e un’infinità di articoli sull’argomento spesso fuorvianti, qualcuno potrebbe sentirsi escluso da tali novità, nonché afflitto da dubbi su cosa sia necessario fare per entrare in quella che è a tutti gli effetti una nuova era informatica.

In nostro aiuto arriva Microsoft, azienda che più di tutte le altre sembra guidare l’inizio di questa nuova rivoluzione industriale. In procinto di rilasciare Microsoft 365 Copilot (office potenziato dall’IA) la casa di Redmond ha già notevolmente elaborato il proprio Browser Edge, integrando in esso delle comode modalità di accesso a Bing (basato sul modello GPT) e al generatore di immagini Dall-E, il tutto gratuitamente.

Sebbene esista la versione mobile sia del browser Edge, sia di Bing (un’app molto carina che consente di dialogare a voce e ascoltare le risposte dell’IA) in questo articolo approfondiremo la dimensione Desktop e l’esecuzione del Browser Edge sui sistemi operativi Windows, MacOS e Linux. Se fino ad oggi siete stati tra quelli che hanno utilizzato Edge solo per scaricare Chrome dopo aver installato Windows sul computer, questa è una buona occasione per dare finalmente una chance all’eccellente browser di Microsoft.

Innanzitutto facciamoci spiegare da Bing cos’è Edge:

“Edge è il browser web sviluppato da Microsoft che offre un’esperienza di navigazione veloce, sicura e personalizzabile. Edge è basato su Chromium, il progetto open source che alimenta anche Google Chrome e altri browser. Questo significa che Edge può sfruttare le stesse funzionalità, estensioni e compatibilità di Chromium, ma con alcune differenze e vantaggi. Ad esempio, Edge ha una maggiore integrazione con Windows 10 e i servizi Microsoft, come Bing e l’image creator.
Bing è il motore di ricerca di Microsoft che ti aiuta a trovare le informazioni che cerchi in modo semplice e intuitivo. Bing offre anche una serie di strumenti e funzioni aggiuntive, come le immagini del giorno, le notizie, i video, le mappe e molto altro. Bing è integrato in Edge, quindi puoi accedere facilmente ai suoi risultati e alle sue opzioni direttamente dalla barra degli indirizzi o dal menu di Edge.
L’image creator è una funzione esclusiva di Edge che ti permette di creare facilmente immagini personalizzate a partire da una foto o da un testo. Puoi scegliere tra vari stili, filtri, effetti e font per dare vita alle tue idee e condividerle con i tuoi amici o sui social network. L’image creator è integrato in Bing, quindi puoi accedere a questa funzione direttamente dai risultati delle immagini o dal menu di Edge.
Se vuoi provare Edge e scoprire tutte le sue potenzialità, puoi scaricarlo gratuitamente dal sito ufficiale di Microsoft. Edge è disponibile per Windows, Mac, Linux, Android e iOS. Non aspettare, scopri il browser che si adatta a te!

Nell’immagine in alto potete vedere una funzione di Edge/Bing che consente di inserire il testo generato dall’IA direttamente nei campi di nostro interesse all’interno della pagina web visualizzata, in questo caso il cms WordPress, quindi in fase di stesura dell’articolo. Ma torneremo successivamente su quest’interessante funzionalità.

Dopo aver installato e avviato il browser Edge e completato l’accesso a un account Microsoft (gratuito), vedrete immediatamente l’icona di Bing

situata in alto a destra, cliccando su essa si aprirà il seguente menù laterale che ha due principali modalità d’uso: Chat e Composizione.

In alto potete vedere la chat di Bing, ossia la nuova forma dei motori di ricerca a cui dobbiamo iniziare ad abituarci, in quanto anche Google (che attualmente domina il mercato sia con il suo storico motore di ricerca, sia con il browser Chrome) ha in cantiere un sistema probabilmente analogo.
Non è perfettamente chiaro su quale modello di GPT (Generative Pre-trained Transformer ) sia basato Bing, poiché in un post del 14 Marzo 2023 del blog ufficiale è stato confermato che esso impiega la tecnologia GPT-4, tuttavia lo stesso Bing, nelle sue varie incarnazioni, a domanda diretta risponde di essere basato su GPT-3.5 (a volte si rifiuta di rispondere, altre volte ancora dice di essere basato su GPT-4).
Teniamo sempre a mente che questi sistemi sono in forte evoluzione e il tutto è in rapido divenire. Le informazioni di questo articolo potrebbero diventare obsolete già tra poche settimane e gli strumenti qui esposti adeguatamente migliorati.

La chat di Bing offre tre diversi toni per le risposte (immagine in alto) e può essere utilizzata in stile ChatGPT, ossia non solo per delle ricerche sul web (rese più efficienti dalla comprensione del linguaggio dell’IA), ma anche per tutt’altro tipo di richieste, ecco un esempio:

Per la creazione di testi più complessi abbiamo a disposizione la modalità Composizione vista in precedenza. Tramite essa potrete scrivere la vostra richiesta a Bing (permane il limite di duemila caratteri come nella chat), dopodiché è necessario scegliere il tono tra le cinque varianti:

quindi optare per uno dei quattro formati:

e infine indicare la lunghezza del testo:

Nella finestra anteprima è possibile arrestare la generazione del testo, copiarlo negli appunti, rigenerarlo, oppure inserirlo nel vostro sito/social (all’interno dei campi destinati alla scrittura del testo).

Anche se Bing presenta dei limiti tecnici rispetto a ChatGPT, in quanto ottimizzato per le ricerche online, offre anche dei vantaggi non da poco. ChatGPT (versione free), ad esempio, a causa dell’utilizzo improprio di molti utenti, in moltissime risposte tende a utilizzare noiose e ripetitive premesse, cerca sempre di mantenere una certa neutralità, fino a rifiutarsi di trattare argomenti più o meno controversi. La sensazione è che la modalità composizione di Bing lasci molta più libertà. Altro vantaggio è la connessione di Bing ad internet (cosa non consentita a ChatGPT) con la capacità di trattare argomenti relativi a eventi recenti.

Veniamo ora a un’altra novità di recente introdotta nel Browser Edge, ossia la modalità Image Creator, una versione di Dall-E messa gratuitamente a vostra disposizione.

Si tratta ovviamente dell’ormai celebre metodo Text to Image che tramite dei prompt (è supportato anche l’italiano) vi consente di generare qualsiasi tipo di immagine che potrete condividere e scaricare.

Non è un sistema potente quanto Midjourney (che però è pagamento e utilizzabile solo tramite l’app discord) ma resta un sistema molto valido e certamente destinato a migliorare, oltre che gratuito e soprattutto integrato all’interno del Browser. Davvero tanta roba, impensabile fino a inizio 2023.

Chiunque possieda un blog e/o una pagina social, per le quali crea quotidianamente dei contenuti che richiedono del testo o delle immagini originali, può ampliare la propria produttività utilizzando il browser Microsoft e la sua offerta di intelligenza artificiale generativa che è destinata ad espandersi con ulteriori strumenti come il promettente Microsoft Designer che ci porterà alle soglie del desktop publishing.